In Australia aperto il primo Android Retail Store “AndroidLand”

Google e il vettore australiano di telecomunicazioni Telestra hanno aperto il primo negozio dedicato Android in qual di Melbourne lo scorso giovedì, apertura effettuata come mossa commerciale per consolidare il brand e far conoscere la gamma di dispositivi con sistema operativo Android radunandoli tutto in unico Store.

Creato in collaborazione con i produttori di dispositivi Android, “Androidland” mette in mostra i molti dispositivi che utilizzano il sistema operativo di Google. Il negozio, ovviamente bardato a tema Android dove spicca la prevalenza del colore verde troveremo anche mostre speciali e giochi finalizzati ad informare i potenziali acquirenti su come funziona Android, ed indirizzare gli acquirenti sul dispositivo più consono per le loro esigenze.

La strategia segue quella adottata da anni da Apple, che nei primi tempi aveva riscontrato diverse critiche a riguardo salvo poi affermarsi con molto successo tanto che oggi gli Store sono aperti in continuazione in ogni angolo del mondo. Gli amministratori Apple furono all’inizio preoccupati della scelta di Steve Jobs di eseguire tale operazione, ma oggi a distanza di anni e grazie anche ai 10 miliardi di dollari di fatturato annuale si sono ricreduti sulla convenienza e successo di tali Store.

Per Google i negozi Androidland non saranno un luogo di vendita diretta, questo perché Android OS è una piattaforma free ed open source, e questo Store avrà come scopo principale quello di cercare di ridurre la confusione di marche e di dispositivi tra i clienti.

“Nessuno si aspetta grandi entrate dal canale retail, ma sta diventando una necessità”, ha detto l’analista di Gartner mobili Phillip Redman in un’intervista. “Con il numero di telefoni, tablet aventi sistema operativo Android, tutto ciò ha senso.”

Quattro grandi produttori di smartphone Samsung, LG, Motorola e HTC hanno prodotto molti dispositivi Android negli ultimi tre anni. Se a questi aggiungiamo anche i tablet la confusione su modelli, prestazioni incomincia ad essere evidente. Tale situazione è molto diversa da quella di Apple, la quale possiede l’hardware, software e canali retail e i clienti che entrano negli Apple Store sanno esattamente cosa stanno cercando.

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