Una nuova fotocamera plenottica brevettata da Apple

Da il deposito di brevetti effettuati da apple possiamo trarre degli spunti sulle tecnologie a cui l’azienda californiana sta lavorando e su quello che sarà il loro utilizzo futuro sui dispositivi esistenti o su nuovi prodotti. Quello di oggi riguarda una fotocamera plenottica digitale , che attraverso un adattatore di immagine è in grado di scattare anche immagini a bassa risoluzione che possono essere messa a fuoco dopo lo scatto.

Questa nuova fotocamera sembra sfruttare lo stesso principio delle Lyto Camera, ma a differenza però di quest’ultima, la digicamera di Apple riesce ad acquisire immagini a piena risoluzione senza sfruttare il refocus ed attraverso una complessa struttura di microlenti, le immagini ottenute risultano qualitativamente superiori per via di una più elevata risoluzione. Da notare che queste microlenti sono state pensate da Apple per migliorare ulteriormente la qualità di risoluzione ottenibile dalla camere standard che utilizzano le lenti còlassiche che possiamo avere ad oggi per tale prodotti hardware.

Questo è ottenibile mediante l’apposizione di un adattatore posizionato fra la lente e il sensore, si tratta di un importante avanzamento nella tecnologia di acquisizione di immagini dei dispositivi Apple, anche se resta da capire se tale brevetto sarà utilizzato sui dispositivi mobili quali iphone ed ipad oppure su un prodotto a parte come ad esempio una nuova fotocamera digitale.

Il brevetto riaccende nuovamente le speculazioni su una fotocamera “Made in Cupertino”, gadget che diverse indiscrezioni vogliono come uno dei progetti segreti cui Steve Jobs avrebbe pensato per rivoluzionare il mercato della fotografia, così come in precedenza fatto per smartphone, tablet e lettori musicali.