Apple chiude la vicenda con Proview pagando 60 milioni di dollari

Ne avevamo parlato parecchio diversi mesi fa della vicenda legale fra Apple e Proview scoppiata in Cina e relativa all’utilizzo del nome iPad in tale paese.

Ora nella giornata di ieri sembra che la vicenda si sia conclusa attraverso un accordo fra le due parti che vedrà Apple staccare un assegno apri a 60 milioni di euro per chiudere la vicenda e poter quindi utilizzare il marchio iPad anche in Cina. Riviviamo le fasi salienti della vicenda e questa conclusione.

Come avevamo visto in precedenti articoli, la vicenda legale era scoppiata con l’accusa, da parte di Proview, che incolpava Apple di non poter utilizzare il marchio iPad sul territorio cinese. Questo deriva a dal fatto che Apple aveva acquistato da una consociata di Proview l’utilizzo del marchio iPad  nel 2009, questo accordo però prevedeva, secondo Proview, l’utilizzo del marchio in tutto il mondo tranne che in Cina, mentre Apple sosteneva l’opposto, ovvero che l’accordo fosse valido per tutto il mondo.

Le prime battaglie legali hanno visto prevalere Proview, con blocchi delle vendite e confische dei prodotti Apple, che vedeva così minato lo sviluppo e vendita di un prodotto così importante in un mercato che ha un potenziale di crescita per l’azienda senza eguali al mondo. Visto l’andamento delle prime fasi giudiziarie e visti i tempi per una risoluzione del caso, Apple ha deciso di addivenire ad un accordo extra giudiziale della vicenda chiudendola per tempo e potendo così presentare, in tale paese, anche il proprio nuovo iPad, tenuto da marzo nei cassetti in attesa della risoluzione della causa.

La transazione è stata accordata sulla base di 60 milioni di dollari, molti di più rispetto all’offerta iniziale di Apple che ne prevedeva solo 16. Ora che la vicenda sembra chiusa Apple può finalmente commercializzare il proprio tablet senza problemi anche in Cina.