Apple afferma che il problema di sicurezza di iMessage non è un bug

Abbiamo visto poche ore fa che Gizmodo aveva scoperto, mediante un ragazzo che ha portato il suo iPhone in assistenza, che era presente una falla di sicurezza e privacy sulla funzione iMessage contenuta in iOS 5 che gli aveva fatto ricevere dei messaggi del Genius dell’Applestore che gli ha riparato il telefono inserendo sul dispositivo la propria SIM.

Il problema era dato dal fatto che se inseriamo una SIM, ad esempio di un amico, sul nostro iPhone, una volta tolta continueranno ad arrivarci i messaggi dall’applicazione iMessage anche dopo che quella SIM viene rimossa. Questo permette di vedere delle conversazioni e ricevere dei messaggi che non sono nostri e che ovviamente non sarebbero dei dati condivisibili in questo modo. Alle accuse di bug relativo alla sicurezza arriva la risposta celere di Apple che specifica che non si tratta di nessun problema, ma bensì un errore del Genius che ha eseguito la riparazione.

Apple afferma che il problema è dovuto alla modalità di riparazione eseguita dal Genius dell’Apple Store, in quanto quest’ultimo non avrebbe rispettato il protocollo di diagnostica e riparazione aziendale utilizzando degli strumenti non autorizzati. “I Genius degli Apple Store non dovrebbero infatti utilizzare le proprie SIM per testare il funzionamento degli iPhone” scrive Natalie Harrison.

Sembra quindi scongiurata l’ipotesi di un bug relativo alla sicurezza che sembrava affliggesse iOS e che avrebbe portato al rilascio di un nuovo firmware per correggere tale problema. Anche dopo le rassicurazioni di Apple non abbiamo capito se il problema si è potuto verificare solo in quel caso specifico o se togliendo e mettendo una SIM le conversazioni di iMessage rimarranno disponibili sul dispositivo.

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