Curiosamente il CEO della società Locationary Grant Ritchie, aveva scritto diversi mesi fa come Apple doveva migliorare il proprio servizio di mappe, che appena rilasciato su iOS 6 aveva introdotto un sacco di polemiche per le problematiche di utilizzo e malfunzionamenti vari.
Pochi mesi dopo Ritchie è diventato partner di questo sviluppo dell’applicazione mappe in quanto Apple ha acquistato la società canadese Locationary.
Apple ha acquisito la Locationary, una piccola società con sede a Toronto, potendo così aver accesso alla tecnologia ed al team dell’azienda, per una cifra che per ora non è stata ancora resa nota. Il portavoce di Apple Steve Dowling ha confermato l’accordo con la società: “Apple acquista aziende tecnologiche più piccole di volta in volta, e noi in genere non discutiamo i nostri scopi o piani”
Ma i piani di Apple in questo caso sono abbastanza evidenti, l’acquisizione è stata fatta per rinforzare il nuovo servizio mappe. Il lancio travagliato del software di mappatura prodotto in casa da Apple l’anno scorso ha scatenato una reazione a livello mondiale dei consumatori tanto da portare Tim Cook a formulare scuse pubbliche, da allora, Apple ha lavorato duramente dietro le quinte per migliorare il servizio.
Locationary è una sorta di Wikipedia per elenchi di attività commerciali locali, il suo servizio utilizza crowdsourcing e una piattaforma di scambio di dati chiamata Saturno per raccogliere, unire e verificare continuamente un enorme database di informazioni sulle imprese locali e punti di interesse in tutto il mondo, risolvendo uno dei problemi più grandi della localizzazione le informazioni Out-of-date. Non solo Locationary garantisce che i dati in tema business siano posizionalmente accurati (vale a dire, il ristorante che ho cercato è dove è indicato dalla mappa), si assicura che è temporalmente accurato (cioè, il ristorante che ho cercato è ancora aperto e non chiuso per ristrutturazione o chiuso del tutto). Questo permette di avere i dati delle mappe puliti e dati di business-localizzazione di pagine gialle regionali e simili.
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