giovedì, 4 luglio 2019

Nuova class action contro Apple dagli utenti iPhone coreani

Un gruppo di possessori di iPhone coreani hanno citato in giudizio Apple per aver violato la loro privacy con il suo servizio di localizzazione. In tutto sono state  29 le persone che  hanno agito contro Apple nel 2011, sostenendo che la società americana ha abilitato illegalmente le funzioni di localizzazione senza il loro consenso.

localizzazione-iphone

Oggi, però, hanno fatto marcia indietro e ritirando la prima class action andandone però a presnetare una nuova con richieste molto più alte. I ricorrenti in prima battuta avevano richeisto un risarcimento di 800.000 won ($ 757) a persona, ora nella nuova class action depositata presso un tribunale regionale il numero dei richiedenti è salito a 27.000 proprietari di iPhone che ambiscono 1 milione di won di compenso a persona, che potrebbe costare ad Apple più di $ 25 milioni in totale.

Visto il risultato della prima class action, anche la seconda sembra che non avrà un destino molto diverso, ma c’è un precedente di un’azione legale nei confronti di Apple in Corea. L’azienda è stata costretta a pagare l’avvocato Kim Hyung-suk  con circa $ 1.000 in compensazione nel mese di luglio 2011, dopo che le sue caratteristiche srelative alle mappe sono stati giudicate una violazione sula sua privacy.

L’azione legale sostiene che il tracciamento della posizione di una persona violi l’articolo 17 della Costituzione coreana, che garantisce il diritto fondamentale di un individuo alla privacy. Il giudice ha calcolato che i “danni psicologici” sono per Kim erano di circa $ 189 al mese, durante i cinque mesi che ha utilizzato un iPhone.  Vedremo adesso quale sarà l’esito di questa nuova class action nei confronti di Apple.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni