Apple brevetta una fotocamera per iPhone con 3 sensori

Molto spesso Apple viene criticata per il sensore da 8 megapixel che viene montato ancora sulle fotocamera posteriore dei propri attuali iPhone, hardware inferiore in termini di risoluzione rispetto a quello dei concorrenti, ma che garantisce ugualmente prestazioni in linea se non superiori rispetto a quelle degli smartphone concorrenti. L’azienda sta però lavorando ad un nuovo modulo rivoluzionario composto da tre sensori che potrebbero migliorare le prestazioni in condizioni di scarsa luminosità e l’accuratezza dei colori.

Il nuovo brevetto è intitolato “Fotocamera digitale con splitter luce“, ed stato concesso dallo US Patent and Trademark Office ad Apple durante questa settimana dopo che era stato presentato nel lontano 2011. Nel dettaglio si tratta di un sistema di telecamere unico che utilizza tre diversi sensori per creare un modulo “a base prisma” . Tali configurazioni hardware si trovano solitamente nelle videocamere moderne, e divide la luce in tre lunghezze d’onda, o colori rosso, verde e blu con un sistema di prismi. Le tre lunghezze d’onda vengono poi raccolte da sensori di immagini dedicate.

Lo splitter realizzato da Apple utilizza una disposizione costruita a forma di cubo utilizzando quattro poliedri identici che rispondono alle interfacce dicroiche, ogni interfaccia ha un rivestimento ottico, e particolari lunghezze d’onda della luce incidente possono essere riflesse o trasmesse attraverso un tetraedro adiacente. Il modulo potrebbe anche filtrare altri set di colori, come il ciano, giallo, verde e magenta (CYGM); e rosso, verde, blu, e verde smeraldo (RGBE).

Ovviamente come per tutti gli altri brevetti Apple non vi è certezza che tale tecnologia sia mai applicata realmente su un dispositivo, per quanto attiene l’architettura della fotocamera abbiamo visto nei brevetti diverse nuove soluzioni a livello tecnologico.