venerdì, 5 luglio 2019

Crakkato il protocollo di sicurezza Siri, possibile ora eseguire app di terze parti

Subito dopo la presentazione del nuovo assistente vocale Siri, gli hacker si sono messi subito al lavoro provando a rendere tale tecnologia accessibile a tutti e libera dal controllo di Apple. Controllo che riguarda la compatibilità del software, visto che tale sistema è implementato per ora solo su iPhone 4S e limitando il sistema non facendogli eseguire comandi su applicazioni di terze parti al fine di mantenere la sicurezza e la stabilità della piattaforma.

Assistente vocale Siri

Come avvenuto per la questione del jailbreak, gli hacker stanno cercando di cambiare queste imposizioni, ci sono infatti alcuni di essi al lavoro sul porting di Siri su altri dispositivi mentre i ragazzi di Applidium hanno raggiunto un’importante risultato riuscendo a rompere i protocollo di sicurezza di Siri.

Questi non solo hanno invertito il protocollo, ma hanno anche inviato gli strumenti utilizzati in questa procedura al loro sito web in modo tale che gli sviluppatori possano usarli per integrare Siri con la applicazioni di terze parti. Il protocollo rotto rappresenta un passo importante per l’apertura del sistema, ma di fronte c’è ancora un grosso ostacolo:

“Il grosso problema è che il processo richiede l’identificatore univoco di un iPhone 4S da utilizzare come biglietto da visita.Questo potrebbe dare la possibilità ad Apple di bloccare qualsiasi ID che è stato utilizzato in questo modo inserendolo in una lista nera “.

Interessante sarà vedere anche come gli hacker utilizzeranno tali informazioni e quale sarà la reazione di Apple. Se vi sarà un irrigidimento ulteriore del sistemai se magari l’azienda di Cupertino deciderà di aprire le capacità di Siri a sviluppatori di terze parti.

[Via iDownloadBlog]

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni