I 18 miliardi di utili messi a segno da Apple nel corso dell’ultimo trimestre, sono stati raggiunti anche grazie all’aumento del prezzo medio di vendita dell’iPhone, che ora si attesa a 687$, con 50 dollari di aumento rispetto allo scorso anno.
L’aumento è dovuto al fatto che l’iPhone 6 Plus, introdotto per la prima volta nel 2014, ha un prezzo di vendita di 100$ in più rispetto al modello più piccolo da 4.7 pollici. Il prezzo medio di vendita però è solo un fattore che determina gli utili elevati fatti registrati dall’azienda di Tim Cook, l’altro fattore è che i nuovi iPhone hanno un prezzo medio di produzione di 220$ anche con la riprogettazione completa che hanno avuto gli ultimi modelli, con tale valore vuol dire che Apple riesce quindi a ottenere il 200% di profitto su ogni device venduto, e considerando la quantità record di iPhone 6 e 6 Plus venduti, i numeri record degli utili sono così dimostrati.
I produttori Android invece faticano a star dietro ai risultati Apple, questo perchè per competere con l’iPhone devono mantenere i prezzi più bassi, secondo i dati registrati infatti il prezzo medio è sceso a 254$, scendendo però tale valore se non scendono i costi di produzione, che sono stati presso che stabili, gli utili vengono ridotti, andando così ad incidere sugli utili generali delle aziende che producono device Android.
Considerando inoltre che i produttori cinesi tendono a proporre dispositivi con guadagni sempre più ridotti, visto il rapporto qualità hardware prezzo di vendita degli smartphone, la forbice tra i prezzi medi di iPhone e della concorrenza continuerà ad aumentare.