iWatch: ex dipendente Apple fornisce interessanti notizie

Un ex dipendente Apple specializzato nelle relazioni tra umani e computer di nome Bruce Tognazzini, ha parlato di un progetto che riguarda Apple e che ciclicamente salta fuori come rumors, si tratta dell’iWatch, l’orologio made in Cupertino che secondo l’esperto garantirebbe ad Apple non solo delle funzionalità d’interazione con i propri iDevice, ma anche un miglioramento dell’applicazione Mappe.

Abbiamo visto come Apple sia in difficoltà con la sua app di localizzazione e navigazione, secondo Toganzzini l’uso della funzionalità crowdsourcing tramite un iWatch permetterebbe di ottenere un’elevata precisione nell’elaborazione dei dati per quanto riguarda Mappe.

Ma questo non sarebbe l’unico vantaggio che un iWatch andrebbe ad apportare all’ecosistema di prodotti Apple, vediamo quali sarebbero i benefici a livello generale derivanti dall’introduzione di un prodotto simile:

• si potrebbe sfruttare la ricarica wireless senza dover togliere l’orologio dal polso;
• l’ingombro potrebbe essere ridotto grazie ai nuovi brevetti relativi a vetri curvati prodotti da Apple;
• Siri potrebbe gestire funzionalità più complesse riducendo la necessità di usare tasti o menu;
• visualizzare il numero e soggetto chiamante senza dover estrarre l’iPhone dalle tasche;
• niente più password da inserire nei device Apple;
• iWatch fungerebbe da allarme, avvisando l’utente quando l’iPhone si allontana ad una certa distanza da esso;
• l’orologio potrebbe permettere pagamenti con sistema NFC;
• farebbe da telecomando a distanza per Siri;
• risolvere i problemi di Mappe tramite dati ottenuti con il “crowdsourcing”.

Le prospettive come funzionalità per questo iWatch sono davvero interessanti, resta da capire quale sia la convinzione di Apple sulla commercializzazione di un prodotto simile.