giovedì, 4 luglio 2019

La soluzione al problema suicidi della Foxconn: un impero di lavoratori robot

La società Foxconn produttore della maggior parte dei prodotti Apple tra cui anche dell’ iPhone sta lavorando per costruire un “impero di robot” per sostituire più di un milione di lavoratori cinesi.  La notizia sembra quasi tratta da un romanzo di Isaac Asimov o da un film di James Cameron, ma questa sarebbe una delle soluzioni pensate per ovviare al problema delle continue morti che avvengono nella fabbrica di produzione più grande al mondo.


La società, che assembla dispositivi per quasi tutte le maggiori case produttrici  di elettronica a livello mondiale, tra cui Apple, ha aperto Sabato un impianto nel centro di Taiwan da 223 milioni dollari. L’evento “segna l’inizio di una nuova strategia societaria per la costruzione di un impero di robot”, secondo una dichiarazione da parte dei funzionari della Central Taiwan Science Park.


Nel mese di agosto, il presidente di Hon Hai Terry Gou ha affermatoche voleva nel corso dei prossimi tre anni installare dei i robot in grado di sotiruire 500.000 dipendenti che svolgono in fabbrica del “lavoro semplice“. Cosa sarebbe per Foxconn un lavoro semplice? Un rapporto cinese, al momento parla  di “spruzzatura, saldatura e assemblaggio.”  Da qualche tempo, Foxconn sta cercando di risolvere il problema dei suicidi dei lavoratori. I precedenti tentativi hanno incluso migliorie per quanto attiene l’ambiente di lavoro, l’aumento dei salari e anche lo spostamento di alcuni lavoratori. Anche con questi provvedimenti però, i suicidi risono rimasti una spina nel fianco del gigante della produzione elettronica. Un ‘impero di robot’ è un modo per strappare quella spina secondo i pensieri dell’azienda, ma non vorremmo che tale decisione possa portare a conseguenze ben più tragiche fra i lavoratoi che verranno accantonati in favore dei nuovi robot.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni