Nuove minacce di suicidi di massa negli stabilimenti FoxConn

E’ in corso di svolgimento il CES 2012, la più grande fiera dell’elettronica nella città di Las Vegas che come ogni anno vede un sacco di innovazioni presentate al pubblico finale, ma gran parte di questi dispositivi sono stati prodotti nelle fabbriche cinesi della FoxConn dove da qualche settimana i dipendenti sono in sobbuglio.

Circa 300 operai in una fabbrica di Foxconn a Wuhan, Cina orientale, secondo come riferito hanno minacciato il suicidio la scorsa settimana saltando sulla parte superiore di un edificio per una disputa con il loro datore di lavoro.

Secondo un rapporto del China Times, i dipendenti avevano chiesto l’ottenimento di un aumento di stipendio. La risposta dai vertici di FoxConn è stato un deciso ultimatum: o lasciare il loro lavoro ed ottenere una compensazione, o mantenere il loro lavoro ma non ricevere nessun aumento di stipendio. A seguito di questo, la maggior parte dei lavoratori presso l’impianto ha deciso di licenziarsi in cambio della compensazione, la quale però non è mai stata elargita dall’azienda. Dopo diversi solleciti gli ex lavoratori sono saliti sulla cima dell’edificio dell’impianto di produzione minacciando il salto nel vuoto se i prpri datori di lavoro non avessero pagati quanto pattuito in precedenza.

Solo grazie all’intervento del sindaco della città, accorso a seguito della ricevuta minaccia si suicidi di massa a sistemare la situazione riuscendo a far desistere i lavoratori da qualsiasi azione estrema, anche se non è al momento chiaro quale sia accordo raggiunto tra i lavoratori e di gestione del sito.

Taiwanese Foxconn, il maggior produttore al mondo di elettronica, tra cui anche quelli legati ad Apple come il prossimo ipad 3, ed è nota per gli incidenti e suicidi avvenuti in maniera copiosa tra i propri dipendenti, i quali da anni sottolinano le pessime condizioni lavorative a cui sarebbero sottoposti. Foxconn impiega attualmente oltre un milione di persone sul continente cinese, anche se ci sono state segnalazioni che riferiscono che l’aziende avrebbe intenzione di sostituire i dipendenti con robot da installare su alcune delle sue linee di produzione.

Il produttore di elettronica affermò lo scorso anno che le condizioni per i lavoratori presso le proprie strutture erano migliorate, ma questo ultimo incidente a Wuhan metterà ancora sotto i riflettori i metodi di lavorodell’azienda Foxconn.

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