Nel 2015 niente più iPhone in Russia

In questi ultimi giorni si è innalzata la tensione tra la Russia ed Apple, da prima la statua dedicata a Steve Jobs rimossa dalla città di San Pietroburgo, ed ora arriva la notizia che il governo sembra intenzionato a vietare la commercializzazione, a partire dal gennaio 2015, dell’iPhone in tale paese, questo per colpa di iCloud.

Indichiamo subito che il provvedimento non è dedicato direttamente ad Apple, ma bensì a tutti i produttori che utilizzano servizi propri di cloud storage dei dati. Essi dovranno posizionare tali servizi su server che sono ubicati in russia, e non in latri paesi, cosa che non avviene con iCloud di Apple, i cui server sono dislocati in America.

Il provvedimento è stato introdotto per motivi di sicurezza, ma obbligherà molti produttori a rivedere le loro politiche in termini di cloud storage, e sarà curioso vedere cosa farà Apple a riguardo, in quanto sembra remota l’ipotesi di vedere una cloud farm dislocata in Russia.

Se le cose non cambieranno da qui al 31 dicembre 2014, l’iPhone con il nuovo anni non potrà più essere venduto nel 2015, con una grave perdita per Apple. Uno dei lati negativi di questo provvedimento è che tale decisione andrà ad alimentare il mercato nero dei dispositivi, che verranno così venduti a prezzi molto più alti di quelli ufficiali di vendita visto che i device non saranno più acquistabili in Russia.

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