Nuance presenta Voice Ads, la pubblicità cambia e diventa vocale

Nuance è una società molto conosciuta per servizi per dispositivi mobili e non che molti di voi conosceranno anche per aver fornito la voce al noto assistente vocale Siri introdotto da Apple sui propri dispositivi iOS. L’azienda ha comunicato da qualche ora la sua nuovo piattaforma denominata Voice Ads che cambia il modo di fare pubblicità sui dispositivi mobili.

Nuanche porta infatti la pubblicità ad una evoluzione 2.0 introducendo annunci vocali, permettendo agli inserzionisti l’opportunità di creare letteralmente conversazioni con i consumatori attraverso il potere di riconoscimento vocale e l’interattività.

Al momento non sappiamo come gli utenti reagiranno a questa novità, ma l’aggiunta della voce nella pubblicità mobile, se usata nel modo giusto, potrebbe portare un nuovo modo di interazione tra l’inserzionista e l’utente utilizzatore finale del device. Il sistema permette di rilevare la propria posizione mobile, movimenti ed input vocale, informazioni che rendono elevate le potenzialità di questa tecnologia, questo grazie anche alla conversazione, uno dei modi più naturali e coinvolgenti di interazione e grazie alla voce le aziende avranno la possibilità di imprimere ancora maggiormente i propri marchi nella testa degli utenti.

Gli utenti con gli annunci vocali di Voice Ads potranno interagire con la pubblicità, facendo domande ed ottenendo risposte come in una normale conversazione con l’assistente vocale tipo Siri. Nuance collaborerà per questa piattaforma Voice Ads attraverso partnership con  inserzionisti di grande nome, agenzie pubblicitarie e negozi creativi come Digitas, OMD e Leo Burnett, inoltre fanno parte dell’iniziativa imprese di annunci per cellulari quali Millennial Media, Jumptap e Mediaworks Opera.

Questi partner forniranno la distribuzione del servizio a più di 100.000 app e centinaia di milioni di consumatori a livello globale, sostiene Nuance, la quale si candida a sostituire Google nel campo della pubblicità 2.0.