Un possibile iPhone 5S compare nel video dell’applicazione Tile

Sono giorni di continui rumors sui prossimi dispositivi iOS che Apple andrà a presentare il prossimo 10 settembre, riguardanti sopratutto il nuovo iPhone 5S. Tale dispositivo da mesi si sente parlare che sarà simile all’attuale modello con un miglioramento solo a livello hardware e le immagini dei componenti vanno in tale direzione.

Ma se invece non fosse così?Nel video dell’applicazione Tile, un progetto in cerca di crowfounding che permette di trovare facilmente degli oggetti con il proprio iPhone grazie ad un oggetto associato, notiamo ad un certo punto la presenza di un iPhone diverso da quelli visti finora, esso potrebbe essere il nuovo iPhone 5S.

Come dicevamo i rumors visti finora indicano che il nuovo iPhone 5S non dovrebbe discostare esteticamente dal modello attualmente in commercio, ma un video relativo all’applicazione Tile sembra andare a smentire questa ipotesi introducendo una possibilità più suggestiva. Tale applicazione, ricordiamo, serve a localizzare degli oggetti grazie ad un accessorio da “accoppiare” agli stessi, un progetto in cerca di fondi sui noti siti di crowdsourcing.

Al minuto 30 del video ufficiale di tale app possiamo vedere una ragazza che sfoggia quello che sembra essere un iPhone 5, ma che guardando bene non lo è. Un device molto sottile, con connettore Lightning, ed n molti tratti simile all’attuale modello, ma con la parte frontale con un display pare più grande, grazie anche alle cornici davvero rastremate.

 

La posizione dei tasti laterali e quella degli iPhone Apple, il sistema operativo iOS pure e l’operatore è l’americano Verizon, tutti indizi che ci portano a pensare che questo possa essere il nuovo iPhone 5S. Resta comunque un ipotesi visto che pare difficile spiegare come esso sia finito in un video di un applicazione simile, ma l’ipotesi è molto suggestiva. Ecco il video, fate attenzione al secondo trenta circa:

Cosa ne pensate di questo iPhone 5S?Vi piacerebbe fatto così?Lasciateci un vostro commento a riguardo.

Ringraziamo Nicola Numeroso per la segnalazione