Apple, Microsoft e Google intervengono sul tema sorveglianza

Il tema della sicurezza e sorveglianza dei governi su conversazioni e dati dei cittadini è diventato caldo in questo finale di 2013, ed ora un gruppo di aziende in cui troviamo i maggiori colossi del settore elettronico quali Apple, Microsoft e Google Facebook, Yahoo, Twitter, AOL e LinkedIn chiedono al governo USA un giro di vite in tema di sicurezza.

Tali società affermano che i governi hanno il diritto di proteggere i propri cittadini, ma il saldo in molti paesi ha fatto pendere troppo a favore dello stato la bilancia e meno verso i diritti della persona. La NSA negli Stati Uniti è stato oggetto di critiche per la recente sorveglianza del governo , e l’amministrazione Obama ha già avviato una revisione delle procedure della stessa.

Le società tecnologiche sono preoccupate dalla sorveglianza del governo e chiedono anche ai produttori maggiore sicurezza, tanto che Microsoft ha annunciano di recente che ha intenzione di espandere la loro cifratura in tutti i loro servizi. Le aziende si stanno quindi muovendo nel garantire provvedimenti nel favorire i governi che utilizzano le procedure legali piuttosto che la forza bruta tecnologica per accedere ai dati dei clienti. Vedremo ora quale sarà la reazione del governo USA ora che ha contro tutti i maggiori colossi dell’elettronica a livello mondiale.

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