mercoledì, 3 luglio 2019

Apple potrebbe cessare le cause in corso e percepire 10 dollari per ogni dispositivo Android

Una delle diatribe più lunghe di questo anno 2011 che sta per finire è stata quella delle cause legali che hanno coinvolto su più fronti Apple e diversi produttori di dispositivi con sistema operativo Android, molte di queste cause sono ancora in corso anche se abbiamo visto nelle scorse settimane che l’azienda di Cupertino ha subito un pesante coloro da Motorola sul territorio tedesco mentre ha assestato un pesantissimo colpo nei confronti di HTC e del sistema operativo di Google.

10 dollari americani royalties Apple

Esperti di cause legali sono arrivati alla conclusione che Apple, dopo queste sentenza, potrebbe raccogliere fino a 10 dollari di royalties per ogni dispositivo Android, piuttosto che spendere ulteriori capitali pagando gli avvocati costringendo gli avversari ad aggirare i propri brevetti.

Quello che gli esperti “contestano” ad Apple è la strategia che sta assumendo nelle cause legali, anche se alla fine l’azienda potrà aver ragione su molti casi di violazione di propri brevetti, pagare molti soldi in avvocati per alimentare le diverse cause legali in corso non porterà alla fine grandi entrate all’azienda di Cupertino, questo perché anche nel caso di una acclamata violazione di brevetti, questa porterà al massimo ad un ban dei dispositivi rivali, ed i ricavi non è detto che aumentino proporzionalmente, e gli avversari andranno ad aggirare i brevetti violati riproponendo nuovamente i propri dispositivi sul mercato. Gli esperti sostengono che una tecnica più redditizia sarebbe quella di negoziare accordi di licenza con Google raccogliendo così cifre rilevanti da canoni, ed andando indirettamente ad aumentare ulteriormente il costo di mantenimento del sistema operativo Android  a Google ed ai suoi partner.

Basti pensare che Microsoft attraverso accordi di licenza con Google ottiene circa 5 dollari per ogni dispositivo Android, cifra che a fine anno risulta essere maggiore degli incassi derivanti dalla vendita di dispositivi Windows Phone.

Apple, invece, hauna disponibilità di liquidi impressionante e quindi ha poco bisogno di produrre reddito attraverso licenze. Di conseguenza può, seguendo logiche proprie anche sbagliate, permettersi di continuare a combattere in tribunale. Questa modo di affrontare le rivalità con le altre aziende potrebbe portare ad una  resa dei conti tra il management di Apple e gli azionisti, anche se non vi è ancora alcuna indicazione chiara che l’azienda continuerà a tempo indefinito l’attuale approccio. Bisognerà vedere come intenderà proseguire l’attuale CEO Apple Tim Cook, se cambiare rotta o se proseguire sulla riga tracciate da Steve Jobs, il quale auspicava che Google decidesse di andare avanti con idee proprie piuttosto che ottenere dei soldi da Android perché copia iOS.

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About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni