venerdì, 5 luglio 2019

Apple ha violato 3 brevetti di proprietà di MobileMedia

Un tribunale degli Stati Uniti ha riconosciuto Apple colpevole di aver violato tre brevetti di proprietà di Ideas MobileMedia, società con sede a Denver di proprietà congiuntamente di Nokia, Sony e dello studio MPEG LA.

MobileMedia comanda un tesoro di 300 brevetti, di cui la maggior parte sono stati inizialmente concessi a Sony e Nokia in modo che le due aziende non debbano litigare in contenziosi legali sulla paternità di essi. Il mese scorso Mobilemedia ha citato in giudizio Apple per il rifiuto chiamata iPhone e le caratteristiche di rotazione dello schermo.

La denuncia originaria era stata presentata nel 2010 nel Delaware e riguardava 14 brevetti in totale, ma durante la procedura di rinvio a giudizio il numero di brevetti è stato ridotto a tre: uno per la fotocamera del telefono e altri per la gestione delle chiamate ed il rifiuto delle stesse.

L’invenzione per la rotazione dello schermo è stata originariamente concessa a Sony nel 1999. I giurati a Wilmington, Delaware, hanno deliberato che i tre brevetti Apple non sono validi. La sentenza afferma che Mobile;edia ha subito “danni irreparabili” nell’utilizzo da parte di Apple di tali brevetti senza il pagamento di nessuna royalties. Inutile dire che, il CEO Larry Horn di MobileMedia  è “molto soddisfatto” del risultato e pensa che esso sia “giustificato”.

MobileMedia è titolare delle licenze portfolio di brevetti di invenzioni adottate dai produttori di smartphone, telefoni cellulari e altri dispositivi portatili tra cui personal computer, computer portatili, netbook, personal media player, lettori e-book, macchine fotografiche e portatili console di gioco. Si tratta di oltre 300 brevetti in tutto il mondo che sono importanti per le aziende produttrici di dispositivi mobili per la gestione delle chiamate, le funzioni di chiamata rapida, ricerche nelle banche dati, il download e la riproduzione audio, e ancora foto e video processing.

E’ del tutto plausibile che Sony e Nokia si sono nascoste dietro a MobileMedia, al fine di evitare di essere entrare in causa diretta contro Apple. Si tratta di una grave battuta d’arresto per l’azienda con sed ea Cupertino, vedremo come proseguirà la vicenda.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni