giovedì, 4 luglio 2019

Dietro la campagna anti Apple “Wake Up” ci sarebbe RIM e non Samsung

Nei giorni scorsi presso un Apple Store di Sydney, in Australia, c’è stata una contestazione contro Apple con una serie di persone vestite di nero che mostravano dei cartelli con la scritta “Wake Up” . In prima battuta tutti hanno pensato che ad organizzare il tutto potesse essere stata Samsung ma invece non è così.

Apple Wake Up

Il flash mob sembra che sia stato organizzato da RIM, l’ipotesi si regge sul fatto che sul sito Wakeup è stato ritrovato un codice doubleclick che riconduce al sito di Research in  Motion, al contrario di quanto pensavano tutti i quali indicavano Samsung come possibile mandante di questa manifestazione.

Gli indizi riportavano al produttore coreano a causa della rivalità con Apple che ha portato le due aziende anche a sfidarsi nei tribunali di tutto il mondo, compreso quello australiano, ma Samsung ha provveduto subito a smentire di avere qualcosa a che fare con la manifestazione Wake Up. Ovviamente anche l’accusa verso RIM deve essere verificata ed al momento non si capisce nemmeno quale movente abbia spinto tale società ad affettare una cosa simile.

Ecco un video che ci mostra quanto accaduto durante il flash mob contro Apple:

Staremo quindi a vedere come evolverà la situazione e se avremo maggiori dettagli sul mandante e relative motivazioni che hanno portato a questa manifestazione in Australia.

[Via]

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni