ComScore: Android estende il vantaggio su Apple salendo al 44% del mercato smartphone

La società ComScore ha pubblicato i dati riferiti alla propria ultima ricerca sul mercato degli smartphone che mostra come Apple ed Google siano in costante crescita nel mercato delle vendite relativo agli Stati Uniti rimanendo i due sistemi operativi più utilizzati eschiacciando la diretta concorrenza.

Google Android sta vattuando una salita costante verso l’alto raggiungendo adesso una quota pari al 43,7 per cento del mercato, mentre l’iPhone di Apple sembrarallentare un po ‘con i più piccoli cambiamenti incrementali.

Ovviamente questo è anche dovuto al fatto che fra poco uscirà il nuovo dispositivo 4S e che quindi le volontà di aqcuisto di nuovi dispositivi Apple sono frenate in attesa che venga commercializzato tale nuovo modello. Apple è ora al 27,3 per cento, che è solo un cambiamento di 0,3 punti rispetto al mese precedente, mentre il mese precedente che aveva un 0,4 per cento di incremento rispetto al periodo precedente. Apple risulta adesso più avanti di RIM di 7,6 punti, un divario che è in costante aumento, in quanto il produttore di BlackBerry continua a perdere quote di mercato, per lo più attribuite al fatto che i propri clienti convertono i dispositivi con smartphone Android. RIM è sceso al 19,7 percento di quota totale di mercato. Seguono Microsoft e Symbian, anche loro con trend in diminuizione. Gli effetti della recente introduzione dell’aggiornamento Mango Windows Phone 7,5 nel mese di settembre è ancora da misurare e diversi dispositivi Windows Phone 7,5 Mango sono ancora in via di distribuzione.
Al momento quando si parla di smartphone i due maggiori colossi risultano essere Samsung ed Apple che vedono le loro quote costantemente in crescita negli ultimi mesi, difatti Samsung è quella che ha ottenuto l’incremento più significativo con un +25,3% seguita da Apple che fa segnare un +9,8%.

Ovviamente su questi dati bisogna tenere conto che smartphoen ha una gamma di dispositivi molto etereogenea con diversi modelli e diersi prezzi, cosa che invece Apple non ha avuto finora.