giovedì, 4 luglio 2019

Ecco come Apple ha acquistato il marchio iPhone da Cisco

Oggi vediamo un estratto del nuovo libro “Inside Apple”, uscito all’inizio di questa settimana e scritto da Adam Lashinsky che ci porta a scoprire numerosi dettagli più segreti di Apple. Alcuni estratti stanno già comparendo in rete e rivelano succosi dettagli della storia dell’azienda di Cupertino.

Presentazione iPhone Keynote

Oggi vedremo un breve racconto sui dettagli dell’acquisizione del marchio iPhone da parte di Apple direttamente dall’originario possessore, ovvero Cisco Systems.

Quando nel 2007 Steve Jobs annunciò al mondo l’iPhone era già presente sul mercato un altro telefono con lo stesso identico nome, era prodotto da Cysco, azienda famosa per le proprie soluzioni di rete router e wireless, che aveva concepito un telefono con collegamento ad internet dandogli lo stesso nome.

Lashinsky, nel suo libro, ci spiega come Apple abbia guadagnato il titolo per poter utilizzare tale nome, vediamo nel dettaglio:

Charles Giancarlo, direttore Executive di Cysco, ricevette una chiamata direttamente da Steve Jobs. “Steve mi ha chiamato e ha detto che lo voleva, e non ci offre nulla per ottenere quel marchio, promettendo in cambio di diventare il migliore amico di Cysco”. A questa richiesta abbiamo risposto: ‘No, stiamo pensando di usarlo.’ “Poco dopo, chiamò il dipartimento legale di Apple per dire che Cisco aveva” abbandonato il brand “,e secondo il parere legale di Apple, Cisco non aveva adeguatamente difeso i suo diritti di proprietà intellettuale, promuovendone il nome. Il giorno dopo che Apple ha annunciato il suo iPhone, Cisco ha presentato una formale  denuncia.

Da qui è partita un a trattativa che ha messo in evidenza alcune classiche tattiche di negoziazione proprie di Steve Jobs, Giancarlo afferma che Jobs lo ha chiamato a casa nella sera di San Valentino, per contrattare il tutto. Jobs gli chiese: ‘Riesce a vedere le e-mail a casa?'” Giancarlo è stato preso alla sprovvista. Era il 2007, ed Internet a banda larga era onnipresente nelle case negli Stati Uniti, figuriamoci quella di un dirigente della Silicon Valley che ha lavorato per anni su tecnologie Internet avanzate. Cisco ha rinunciato alla lotta poco dopo. Le due parti hanno raggiunto un vago accordo di cooperazione in settori aventi un reciproco interesse.

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About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni