ABI Research: la quota iPhone scenderà al 22% nel 2013

Secondo una ricerca di ABI Research la quota di mercato dell’iPhone di Apple dovrebbe scendere, in previsione nel 2013, al 22% e tale quota non subirà delle modifiche in eccesso nel corso dei prossimi 5 anni.

Nella propria ultima analisi, la società di ricerca continua a prevedere che le spedizioni di smartphone rappresenteranno il 50% di tutte le spedizioni di cellulari entro il 2014, ed alla fine rappresentano il 69% dei telefoni entro il 2018. In altre parole  il mercato degli smartphone continuerà a crescere, ma Apple non riuscirà ad espandere il proprio mercato, come invece, sempre secondo ABI, riuscirà a fare Samsung.

Quando si tratta di mercati emergenti, ABI Research afferma che la crescita dell’utilizzo degli smartphone sarà guidata dalla rapida crescita del segmento di prodotti a basso costo.  Apple, ovviamente, non gioca un ruolo importante in questo spazio, salvo per la vendita dei modelli più vecchi a particolari condizioni di prezzo. La previsione è che gli smartphone a basso costo diventeranno sempre più importante per aumentare la penetrazione globale di una azienda, questo potrebbe essere il carburante che potrebbero portare Apple a rilasciare un iPhone Mini ed economico.

In queste ultime settimane abbiamo visto molte notizie e smentite a riguardo della possibilità di rilascio, da parte di apple, di un iPhone economico che potrebbe arrivare, secondo il Wall Street Journal, entro la fine del 2013 e che permetterebbe ad Apple di seguire le indicazioni di ABI Research, ovvero ottenere un maggiore mercato nei paesi in via di sviluppo.