mercoledì, 3 luglio 2019

Film Jobs: ecco le prime recensioni dagli USA

Come indicano in diversi articoli precedenti, nella serata di ieri al Sundance Film Festival, è stata proiettata l’anteprima del nuovo film indipendente sulla vita di Steve Jobs che prende il nome di “Jobs”. Il film non è quello tratta dalla biografia ufficiale di Steve Jobs redatta da Walter Isaacson, che sarà oggetto di un altra pellicola prodotta da Sony, ma bensì si concentra sugli anni dal 1971 al 2001 quando Steve Jobs passa da essere uno studente a diventare il co-fondatore di Apple.

Film-Jobs-Ashton-Kutcher-3

Con la proiezione del film Jobs, sono arrivate anche le prime critiche di giornali e siti americani che hanno partecipato all’anteprima. Diciamo subito che le recensioni non sono del tutto positive, non mancano infatti critiche ed osservazioni.

CNET: si è detto in questi giorni che quanto tratto nel film non sia completamente rispondente alla realtà, ma quello che lascia maggiormente amareggiati è la semplicità con cui vengono trattati diversi passaggi importanti nella vita di Jobs e della storia anche della tecnologia. Certo all’inizio i suoi collaboratori si lamentavano del suo carattere, del fatto che puzzasse e di alcuni suoi atteggiamenti, ma lui faceva tutto questo per arrivare ai dispositivi che oggi utilizziamo nelle nostre mani, ispirando gli altri a lavorare sodo nel progettare il futuro spingendosi oltre i propri limiti. Questo nel film manca ed è una grande pecca.

TNW: Kutcher ha interpretato molto bene la sua parte,ha l’andatura, le movenze, lo sguardo penetrante e il comportamento tipico di Steve Jobs. Gli altri attori sono simpatici e sembrano aver capito bene lo spirito di tutti i personaggi. Il film è (quasi) buono, ed anche se il regista non sempre rispetta i fatti realmente accaduti, in generale la sensazione di “realtà” è più che decente.

Mercury News: Kutcher funziona, dal collo in su, l’attore somiglia molto a Steve Jobs, ma non riesce a trasmettere quella scintilla di creatività e genialità che risiedeva negli occhi di Steve Jobs. Ma la colpa qui potrebbe essere anche del regista, il quale si è concentrato più a trasmettere le “bastardate” di Steve Jobs verso i dipendenti, piuttosto che la sua genialità imprenditoriale.

CriticWire: il film soffre inevitabilmente il confronto con “The Social Network”, altro film biografico dedicato ai geni della tecnologia, film che manca di profondità, risulta ripetitivo e a volte sa tanto di commedia. Giudizio sufficiente nulla di più.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni