Foxconn vuole bene a Steve Jobs e si aspetta che il futuro di Apple sia roseo

Tra la marea di dichiarazioni rilasciate oggi a seguito della notizia riguardante le dimissioni dal ruolo di Ceo da parte di Steve Jobs, ne registriamo una davvero interessante ed inaspettata, quella di Foxconn, la maggiore azienda di produzione prodotti Apple che ha rilasciato la propria dichiarazione attraverso una mail a Bloomberg.

Foxconn spera che Zio Steve stia bene, e pensa che il nuovo sostituto Cook abbia svolto un ottimo lavoro in passato quando per brevi periodi di tempo ha sostituito Jobs ed è sicura che sarà così anche in futuro. Solitamente le aziende asiatiche sono molto riservate ed è difficile che intervengano con comunicati ufficiali in occasioni come queste. Bisogna ricordare però che Foxconn ha un legame privilegiato con l’azienda di Cupertino, negli anni ha guadagnato la fiducia dell’azienda californiana la quale gli ha affidato la maggior parte delle commesse di assemblaggio relative ai propri prodotti. Il patto d’affari tra le due società, con la crescente domanda di dispositivi Apple, è destinato a diventare ancora più solido e stretto.

Terry Gou, il fondatore di Foxconn, nonché proprietario e presidente, ha affermato che i prodotti Apple sono “molto difficili” da fabbricare, affermando che la sua azienda “ha aiutato Apple a guadagnare tanti soldi”. E dopo una riunione degli azionisti svoltasi a giugno, Gou ha rivelato ai giornalisti che Steve Jobs è paragonabile ad un “weiren”, il termine cinese usato per definire un grande uomo ed allo stesso tempo raramente utilizzato per descrivere una persona ancora in vita.

Bloomberg riferisce inoltre che le dimissioni di Jobs non sono direttamente dovute ad un peggioramento delle sue condizioni di salute, ma che probabilmente era una scelta che aveva in mente da molto tempo e che adesso risultava opportuna da un punto di vista di tempistiche, tanto che zio Steve è stato visto nei giorni scorsi lavorare una giornata intera al campus di Cupertino. Steve sarebbe andato nel proprio ufficio per una giornata lavorativa intera, sostenendo anche diverse riunioni ed incontrando diversi membri del personale, si prospetta per lui quindi un ruolo di Presidente del Consiglio d’Amministrazione ma in modalità attiva.