Furto in casa Jobs: 7 anni di reclusione al ladro

Alcuni mesi degli ignoti erano entrati nella residenza del compianto co-fondatore di Apple Steve Jobs rubando circa 60.000 tra computer ed altre cose del genere. Il ladro diversi alcune settimane dopo è stato riconosciuto e ora è stato condannato ad una pena davvero esemplare, 7 anni di carcere.

Kariem McFarlin è appena stato condannato a sette anni in una prigione dello stato della California per la rapina, così come una serie di altri furti nella Bay Area. Il 35enne è stato arrestato nel mese di agosto dello scorso anno, con centinaia di migliaia di dollari in beni rubati.

Il furto è accaduto nella sera del 16 luglio dello scorso anno, mentre la casa era oggetto di una ristrutturazione. McFarlin dice di aver saltato la recinzione della costruzione ed entrato nell’abitazione attraverso il garage. Una volta dentro, il ladro si è impossessato di una serie di oggetti di valore tra cui due iMac tra iPad, tre iPod ed una Apple TV, una collana di diamanti e degli orecchini.

Per prenderlo, la polizia ha invitato la squadra Rapid Enforcement Allied Computer (REACT), una Silicon Valley high-Tech Crime Unit. E, con l’aiuto della sicurezza Apple, sono stati in grado di rintracciare dove i dispositivi rubati venivano utilizzati ed un tentativo di reinstallare iOS su uno degli iPad di Jobs ha portato direttamente a casa di Kariem gli ufficiali.

McFarlin ha ammesso il furto sotto interrogatorio da parte della polizia di Palo Alto, e più di $ 200.000 dollari di roba derivante anche da altre rapine è stata rinvenuta nella sua abitazione, Si è scusato per i suoi reati affermando che si è dato ai crimini a causa di problemi di soldi, ed era disperato. Oltre alla sua condanna a 7 anni, a Kariem è stato ordinato di pagare un risarcimento alle vittime dei suoi crimini.

Sicuramente si tratta di una pena molto più rigida e forse giusta rispetto a quanto vediamo qui in Italia dove per molto di più le pene risultano anche inferiori a questa.