Il CEO di AT&T: iMessage ha distrutto le nostre entrate da messaggistica

Randall Stephenson, CEO di AT&T, durante una conferenza dell’industria wireless tenutasi questa settimana, ha avuto molte parole nei confronti dell’iPhone e sopratutto degli utenti che utilizzano pacchetti dati illimitati con tale dispositivo.

Stephenson è rimasto sconvolto dagli ultimi dati che riportano che i profili dati cosiddetti “flat” hanno portato dei danni rilevanti ad AT&T ed agli operatori in generale, generando un costo per gli stessi così elevato che stona con i sussidi che le aziende forniscono per far acquistare tale dispositivo agli utenti finali.

Il CEO di AT&T sottolinea che il rilasciare dei piani di abbonamento dati illimitati è stato un grosso errore, gli utenti così possono usufruire grazie a nuove funzionalità ed applicazioni di servizi che vanno a togliere incassi all’operatore e considerando che il 70% delle vendite nel primo trimestre del 2012 di AT&T hanno riguardato l’iPhone, si arriva ad avere una parte notevole di guadagni in meno rispetto agli stessi periodi di quando questi pacchetti dati non erano presenti o così diffusi. Stephenson non si ferma certo a questo aspetto, affonda un attacco anche al servizio iMessage, introdotto da Apple sui dispositivi mobili e fissi con l’avvento di iOS 5 e del prossimo Mountain Lion su OSX. Questa funzionalità che permette di inviare messaggi in maniera gratuita attraverso la rete dati, ha portato minori entrate per quanto attiene la messaggistica, dove gli operatori avevano margini di guadagno molto alti. Ecco le dichiarazioni del CEO:

“Ti svegli di notte preoccupandoti di quello che potrà ostacolerà il nostro business. iMessage di Apple è un classico esempio. Se stai usando IMessage, non stai usando uno dei nostri servizi di messaggistica, giusto? Questo è dannoso per il nostro flusso di entrate di messaggistica. “

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