venerdì, 5 luglio 2019

Il governo cinese esclude Apple dalla lista per gli acquisti statali

Nonostante la Cina stia diventando uno dei primi paesi come importanza per Apple, il governo locale ha emanato una nuova lista relativa alle aziende da cui le istituzioni locali possono fare acquisti, escludendo inaspettatamente in quest’ultima versione proprio Apple e diverse altre note aziende americane.

Tim Cook iPhone

A primo avviso si possa pensare che a monte di tale decisione ci possano essere ancora le polemiche legate all’utilizzo eventuale di dati da parte dell’azienda californiana, ma invece, secondo le fonti Reuters che hanno ricevuto la notizia, pare che l’esclusione sia dovuta ad una nuova forma di incentivazione politica delle aziende locali, a cospetto di quelle invece che vengono da al di fuori della Cina. Le preoccupazioni sulla sicurezza potrebbero essere quindi solo uno specchietto per mascherare le vere intenzioni del governo cinese, che vuole favorire le proprie aziende, anche elettroniche, locali al cospetto di altri colossi che vengono sopratutto dall’America.

Apple non è l’unico nome illustre che si è vista tagliare fuori da tale lista di fornitori, la società di Tim Cook risulta essere in compagnia di Intel, McAfee, e Cisco Systems. Nel processo di aggiornamento dell’elenco, la Cina ha permesso acquisti statali da molte aziende locali, con il numero totale di fornitori approvati in aumento a quasi 5.000. Gli acquisti in tema tecnologico effettuati oltremare sono stati tagliati di un terzo, dando ancora più convinzione che tale manovra sia stata fatta per aiutare le imprese locali del proprio paese.

| via

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni