mercoledì, 3 luglio 2019

Intertrust accusa Apple di violazione di 15 brevetti

Le cause legali di Apple nel mondo tecnologico sembrano non avere mai fine, è di poche ore fa la notizia che l’azienda Intertrust ha citato in giudizio l’azienda californiana per violazione di 15 brevetti di sua proprietà. Intertrust è un azienda che ha come scopo quello di produrre brevetti e cederli a terzi, ed infatti è sovvenzionata da due forti produttori quali Sony e Philips.

intertrust-logo

I brevetti che sono stati violati secondo l’accusa sono 15 e riguardano la “security and distributed trusted computing“, anche se l’azienda che li detiene non è entrata nello specifico per fornire indicazioni più precise a riguardo delle modalità e tipo di violazione effettuata da Apple.

Intertrust ha spiegato che i dispositivi che avrebbero generato la violazione di brevetto sarebbero Mac, iPhone, iPad e Apple TV, insieme anche ad alcuni servizi quali iTunes, iCloud e App Store. L’azienda attraverso un comunicato a firma del CEO Tatal Shamoon afferma che i brevetti di Intertrust sono fondamentali per la sicurezza di internet e sono stati il frutto di sei anni di ricerca e sviluppo. L’azienda afferma di aver sottoscritto moltissime licenze di accordo per l’utilizzo di questi brevetti con i maggiori leader del settore dell’industria, ritenendo che sia deplorevole che ora sia costretta a rivolgersi al tribunale per tutelare i propri diritti contro Apple.

Come dicevamo in premessa Intertrust è posseduta da Sony e Philips, le quali detengono una quota del 49.5% a testa dell’azienda. I suoi brevetti sono stati concessi in licenza ad importanti compagnie quali Adobe, Samsung, Nokia, Microsoft ed HTC risulta pertanto strano che Apple non abbia trovato un accordo con essa, sempre che si tratti effettivamente di una violazione di tali brevetti.

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About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni