Jony Ive spiega a Vanity Fair la progettazione ed il design di iPhone 6

Il capo designer Apple Jony Ive ha rilasciato un intervista a San Francisco al giornale Vanity Fair, dove ha fornito degli spunti interessanti per quanto attiene argomenti come la comprensione del processo di progettazione di Apple e alcune delle scelte progettuali in termini di design dell’iPhone 6.

Ive indica che lui ha a disposizione un team di design abbastanza piccolo, team di grande disegno che è abbastanza piccolo e che vede impegnati 17 lavoratori. Durante una giornata tipica, Ive dice che i progettisti si riuniscono attorno a tavoli come quelli che troviamo negli Apple Store per disegnare, questo team si riunisce tre o quattro volte alla settimana.

Ive afferma che e, in realtà non vengono avanti fino a quando il team di progettazione ha creato un oggetto fisico dai loro disegni. “E’davvero qualcosa che galvanizza e concentra la nostra squadra”, ha detto Ive. Quamdo c’è un dispositivo nuovo da poter toccare è sempre un grande momento, Ive è sorpreso ed emozionato ogni volta che arriva a vedere un nuovo primo modello nella realtà, e non solo per mezzo di disegni.

Egli si sofferma poi anche sul design del nuovo iPhone 6, in particolare sui bordi, il design indica che ha deciso di tornare a quelli arrotondati per rendere il dispositivo meno ampio, apple ha provato display di grosse dimensioni su dei prototipi negli anni scorsi ma erano dei tentativi goffi.

Ive parla inoltre anche di Steve Jobs, il cui terzo anniversario dalla sua morte si è tenuto domenica scorsa, egli afferma che Jobs Ive era la persona più straordinariamente concentrata che avesse mai incontrato nella sua vita, sottolineando come è possibile ottenere così tanto quando ci si concentra veramente.

Prima di vedere il video un ultima cosa interessante emersa da tale intervista, è il pensiero di Ive su Xiaomi, azienda cinese da sempre avvicinata ad Apple per modo e stile ed anche per quanto attiene il design dei propri smartphone. Ive dice che ciò che sta facendo Xiaomi è un furto, non è adulazione, ma vediamo questa intervista in video:

| via