venerdì, 5 luglio 2019

Lo sciopero alla Foxconn era per esigenze di controllo qualità dell’iPhone 5

Una delle cose che non avviene così spesso tra i lavoratori cinesi sono l’effettuazione degli scioperi, ma nelle ultime settimane nelle fabbriche Foxconn è sorta un pò di agitazione fra  dipendenti che ha portato all’esecuzione di più di uno sciopero, cosa decisamente inusuale.

Apple-foxconn

Ad agitare migliaia di lavoratori Foxconn responsabili per il montaggio del nuovo iPhone 5, che hanno effettuato nella giornata di ieri un nuovo sciopero, è la contestazione relativamente alla rigorosa applicazione delle norme di qualità sul controllo.

La notizia arriva da China Labor Watch (CLW) la quale ha riportato che nel giorno 05 ottobre dalle ore 13:00 si è verificato uno sciopero nella fabbrica di Zhengzhou di proprietà Foxconn che, secondo i portavoce dei lavoratori, ha coinvolto 3-4000 addetti alla produzione.

I lavoratori oltre a richiedere di poter lavorare durante le feste, hanno sollevato le problematiche relativi ai severi controlli in materia di qualità dei prodotti senza prevedere la formazione dei lavoratori per le competenze corrispondenti. Questo avrebbe messo una forte pressione sui lavoratori che sfornano prodotti che non soddisfano gli standard.

L’innalzamento dei controlli sullo standard dei prodotti era stato voluto da Apple e Foxconn per affrontare le questioni legate ai graffi e altre imperfezioni che sono stati riscontrati su diversi modelli di iPhone 5 acquistati durante i primi giorni di commercializzazione, ma le nuove norme sembra abbiano reso estremamente difficile per i lavoratori produrre telefoni che soddisfano questi requisiti con le attrezzature e la formazione a loro disposizione.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni