Samsung presenta sul proprio sito Youm, il primo display flessibile dell’azienda coreana

Se ne parla da diverso tempo che molte aziende produttrici sarebbero al lavoro su una nuova generazione di display flessibili che potrebbe arrivare sul mercato già a partire dalla fine di questo 2012. Una tecnologia che andrà a rivoluzionare la tecnologia applicata agli attuali display, che risulteranno decisamente più sottili e pieghevoli assumendo forme e posizioni davvero impensabili per i componenti simili attuali.

Ma Samsung non sarebbe solo alla fase di progettazione di questi nubi componenti, ma rumors indicano che un primo modello potrebbe già essere in fase di produzione. Una parziale conferma arriva direttamente dal sito ufficiale Samsung, dove in una pagina interna, viene mostrato ufficialmente il progetto Youm, prima applicazione di display flessibili del produttore coreano.

La pagina fa una prima presentazione di tale tecnologia, ma non vengono indicate ulteriori informazioni dettagliate in merito. Samsung si limita ad indicare una prima grossolana comparazione con la tecnologia attualmente utilizzata sui propri dispositivi, ovvero quella dei display OLED. I nuovi display Youm sarebbero ricorperti da una pellicola flessibile apposta su uno strato di vetro che li renderà molto sottili, flessibili, leggeri ma al contempo molto resistenti ad urti ed a rotture. Vediamo assieme le immagini comparative poste sul sito ufficiale di Samsung:

La progettazione e studio di questa tecnologia sembra ad un punto molto avanzato, tanto che il primo modello di tale schermo Youm potrebbe essere montato su un dispositivo in uscita per la fine di questo 2012. Questa potrebbe essere una data indicativa per una prima release, anche se Samsung deve ancora ottenere l’assegnazione del brevetto da parte dei centri americani, che potrebbe richiedere ulteriori mesi di attesa. Questa tecnologia rappresenta sicuramente il futuro dei dispositivi mobili che vedremo nei prossimi anni, resta solo da capire chi farà da apripista sul mercato, se sarà Samsung, oppure altre case come LG da tempo al lavoro su tecnologie simili.