Visita alle fabbriche FoxConn: ecco il tour di Marketplace

In questi ultimi mesi una delle notizie che più hanno ottenuto risalto in rete è quella relativa alle condizioni lavorative dei lavoratori impiegati negli stabilimenti FoxConn dove vengono prodotti la maggior parte dei dispositivi Apple che troviamo oggi sul mercato.

Dopo aver visto il resoconto della visita all’interno egli stabilimenti eseguita alla emittente americana ABC, ora anche un altro media USA, Marketplace, ha ottenuto l’assenso ad eseguire un tour all’interno di uno degli stabilimenti del produttore cinese. Vediamo quali sono le impressioni raccolte in questa visita.

Da dei primi colloqui con dei membri dello staff Marketplace ha avuto subito al sensazione che molte delle problematiche emerse negli scorsi mesi sul lavoro minorile e sulle condizioni di lavoro pericolose, sembra sopravvalutate rispetto alla situazione trovata oggi, ma i maggiori problemi che rimangono sono quelli della gestione dell’azienda e del salario. I dipendenti infatti sono preoccupati per gli aumenti di stipendio promessi per il mese di marzo, in quanto i manager aziendali sembrano applicare condizioni differenti a seconda del lavoratore, applicando una sorta di nepotismo privilegiando uni nei confronti degli altri. Anche le condizioni di lavoro sembrano essere migliori di quelle descritte, con i lavoratori che sono posizionati su delle sedie rispetto a prima quando erano in piedi o avevano scomodi sgabelli. Vediamo il video redatto durante questa visita:

Il tour presenta una visione più moderata di Foxconn che in passato, anche se visti gli episodi passati rimangono dei sospetti che Foxconn potrebbe cambiato e nascosto la situazione nel momento in cui entrano dei terzi in azienda, oppure che abbia minacciato di licenziamenti i dipendenti per non riferire i veri problemi. Altri dubbi riguardano le fabbriche che producono dispositivi per altre aziende quali Dell, HP, Microsoft, Nokia, Sony, spesso infatti le condizioni sono state viste nel dettaglio solo per quanto attiene il binomio FoxConn ed Apple mentre nessun altro produttore si è fatto avanti in maniera significativa per affrontare la loro parte o per cercare di migliorare le condizioni.

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