Tim Cook finalista per il premio “Persona dell’anno” del Time

Il Time, come ogni anno, si appresta a decretare quella che è stata la Persona dell’anno 2014, e nelle giornata di ieri è stata resa nota “short list” dei candidati per il premio, tra questi c’è anche il CEO di Apple Tim Cook.

Cook è stato nominato per il prestigioso titolo, non solo per il lancio dei nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus, ma anche per Apple Pay e per il prossimo arrivo del primo smartwatch Apple Watch. Oltre a questo, il Time indica inoltre come motivazione il fatto che è stato il primo CEO ha dichiararsi apertamente gay.

Tra le altre sette persone che sono candidate a questo premio di Persona dell’anno comprende Taylor Swift, star del pop che ha scosso l’industria musicale, togliendo la sua musica dal servizio di streaming Spotify, abbiamo poi Vladimir Putin, il presidente russo, che è rimasto in prima pagina durante tutto quest’anno, dalla gestione del suo paese delle Olimpiadi invernali di Sochi alla sua annessione della Crimea, e il suo ruolo nella guerra civile in corso in Ucraina orientale.

Abbiamo poi i manifestanti di Ferguson, che sono scesi in piazza nel mese di agosto in seguito alla sparatoria fatale ad un nero di 18 anni ucciso da un poliziotto bianco, e di nuovo in novembre, quando una giuria ha rifiutato di incriminare l’ufficiale. Abbiamo poi i caregivers Ebola, che stanno ancora combattendo la più grande epidemia di Ebola nella storia, che finora ha causato la morte di quasi 7.000 persone in Africa occidentale.

Jack Ma, un insegnante di inglese fondatore e amministratore delegato di Alibaba, il sito di e-commerce cinese che ha debuttato in borsa con una IPO da 25 miliardi dollari. Masoud Barzani, il presidente in carica della Regione curda irachena dal 2005, che ha spinto per l’indipendenza con la lotta in corso contro lo Stato Islamico dell’Iraq e Grande Siria. Chiude infine Roger Goodell, il commissario della National Football League la cui leadership è stata sotto grande esame quest’anno.

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