Tim Cook ha offerto 2 milioni di salario mensile a Bob Mansfiled

Dopo la morte di Steve Jobs, uno dei grandi punti interrogativi i casa Apple era quello di verificare se l’azienda fosse in grado di mantenere il proprio nucleo di senior management intatto, presupposto fondamentale per continuare la striscia di successi iniziata proprio dal co-fondatore Apple.

Continuare i successi sarebbe stato un obbiettivo davvero grande, anche perchè la maggior parte degli anziani VP di Apple sono incredibilmente ricchi e molto stanchi dopo il lancio di prodotti Apple di grande successo negli ultimi dieci anni. Tim Cook è riuscito in questa missione, tranne Ron Johnson, andatosene prima della morte di Jobs, nessuna delle cariche importanti ha lasciato la sua postazioni in Apple. Bob Mansfield ha però annunciato il suo pensionamento all’inizio di quest’anno, ma viste le lamentele prodotte dal suo team di ingegneri, Tim Cook gli ha offerto uno stipendio esorbitante al fine di fargli cambiare idea.

Alcuni ingegneri del team di Mansfield si sono lamentati a gran voce della sua sostituzione con Dan Riccio, ed in risposta a questo, Tim Cook offerse un pacchetto esorbitante di contanti e azioni a Mansfiled per un valore di circa 2 milioni di dollari al mese per rimanere in Apple.  Il 27 agosto 2012, Apple ha annunciato che Bob Mansfield rimarrà in Apple e continuerà a lavorare come consulente aiutando la  gestire del suo team di progettazione hardware. Egli tornerà a lavorare sull’espansione delle linee Mac assumendo inoltre compiti di ingegneria per dispositivi quali iPhone ed iPad.

Pensate a quale cifra potrebbe arrivare Apple se il suo design Johny Ive minacciasse di ritornare nel suo Regno Unito?Non osiamo nemmeno immaginare quanto potrebbe essere.