Un ex executive di Apple: Tim Cook non è capace di gestire Apple

Sono passati poco più di 12 mesi da quando Tim Cook ha preso il comando come CEO di Apple, ottenendo diversi consensi per i risultati record ottenuti dall’azienda in questi ultimi mesi ed ottenendo l’appellativo di “Genio”.

Ma “genio” non è la parola che David Sobotta, ex direttore del gruppo federale delle vendite Apple, avrebbe usato per descrivere il signor Cook, questo durante un intervista rilasciata a ReadWriteWeb, in cui ha dipinto un quadro molto triste del CEO Apple. Sobotta ha lavorato in Apple per 20 anni, dal 1984 al 2004, quando gli fu chiesto di lasciare l’azienda. Egli non ha mai lavorato  con Cook, ma come direttore del gruppo federale delle vendite di Apple è entrato in contatto più volte con il CEO di Apple.

ReadWriteWeb ha contattato Sobotta poco dopo la notizia che Scott Forstall sarà allontanato da apple nel prossimo anno, di seguito sono riportati alcuni stralci dalla loro conversazione.

“Non mi sorprenderei se Cook non riuscisse a gestire bene la situazione dell’azienda, da quello che ho visto di lui, era molto solitario. Non era uno caldo né uno che andava in giro per le sale per scoprire cosa sta succedendo. Preferisce sperimentare con fogli di calcolo e numeri. Non è un leader naturale. E ‘un gestore”

Queste sono alcune parole forti per un ex dipendente che non ha lavorato alla Apple da più di 8 anni. Ma Sobotta continua ancora nel suo pensiero sul CEO Apple:

“Tim probabilmente non ha una mente tecnologica. Io non lo vedo nel suo ufficio a sognare un nuovo successo di Apple, anche perchè è contornato da talenti quali Jony Ive, Bob Mansfield, Eddy Cue, e quindi non ha bisogno di sognare nuovi prodotti da se, deve solo tenere ferma la nave e fare in modo che Apple continui a sfornare roba incredibile”.