martedì, 2 luglio 2019

Gli smartphone “uccidono” il sonno, secondo un nuovo studio

Un nuovo studio effettuato nel campo degli smartphone conferma quanto era già emerso da tempo, ovvero che tali dispositivi non favoriscono il sonno delle persone. La ricerca chiamata Bigger, Brighter, Bluer-Better? mette in risalto come i display sempre più grandi dei nostri telefoni comportino sempre più problemi nel caso vengano utilizzati nel momento del sonno.

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Quando stiamo per addormentarci e ci mettiamo al buio, il corpo umano tende a produrre melatonina, che ci aiuta a prendere sonno più facilmente, tale processo viene però disturbato dall’onda della luce, in particolare quelle blu e verdi, che stanno alla fine dello spettro visibile, che stoppano la produzione di melatonina. Visto che gli schermi degli smartphone hanno onda della luce principalmente di colore blu, essi sono sconsigliati nei momenti in cui stiamo per addormentarci.

Dallo studio emerge il pensiero del  professor Gringras, il quale indica che gli smartphone dovrebbero essere dotati di una modalità notturna, con luci diverse da quella blu, che eviti quindi di essere nociva per il corpo umano e per il sonno delle persone. Se non possedete un dispositivo che permetta l’attivazione di tale modalità, è meglio non utilizzare il telefono mentre siete nelle fasi appena prima del riposo notturno, oppure usare delle applicazioni che cambino i toni del display, mettendo così una modalità molto più calda e meno invasiva per il nostro corpo.

 

 

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni