Il CEO di Sony Ericsson “Avremmo dovuto considerare più seriamente l’iPhone”

Il CEO di Sony Ericsson Bert Nordberg recentemente si è seduto a colloquio con un giornalista del Wall Street Journal per parlare del futuro della società e del ruolo che la stessa può occupare nel mercato mondiale degli smartphone.

Una delle frasi più importanti dette dal Cuo di Sony Ericsson e che “avremmo dovuto prendere in considerazione più seriamente l’iPhone quando è uscito nel 2007”.

Il commento non è stato ulteriormente elaborato ma non è difficile capire che tale frase si riferisce alla quota di mercato della società nel campo smartphone che è in continua discesa, declino iniziato con la commercializzazione sul mercato dell’iPhone, che ha contribuito seriamente alla diminuzione delle vendite del colosso nippo-svedese. La società non ha saputo adattarsi all’evoluzione del mercato, rimanendo troppo tempo attaccata al suo ormai desueto sistema operativo Symbian, ritardando in maniera quasi irreparabile il passaggio ad Android. Sony Ericsson possedeva il 4,3% del mercato globale dei telefoni cellulari nel terzo trimestre del 2009, mentre nel secondo trimestre del 2011 tale quota è scesa l’azienda ad un triste 1,7%. Apple al contrario è cresciuto di una quota apri al 4,6% del mercato della telefonia mondiale solamente nel Q2 di questo anno. Bisogna aggiungere a questo che Apple vende solo l’iPhone, mentre Sony Ericsson vende una vasta gamma di telefoni e smartphone

Quando è stato chiesto a Nordberg quale sia la strategia di Sony Ericsson nell’immediato futuro la risposta è stata la seguente:

“Siamo molto attenti ad addentrarci in nuove tecnologie, semplicemente perché non vi è alcuna garanzia che i consumatori acquisteranno nostri prodotti solo perché lo abbiamo sviluppato noi.”.

Come risposta non sembra granché e ci fa capire che l’approccio non è simile a quello Apple e che Sony Ericsson non abbia ancora le idee ben chiare su cosa fare nell’immediato futuro.