mercoledì, 3 luglio 2019

“Le politiche restrittive di Apple alla fine non pagano” secondo Linus Torvalds

“Le tecnologie che tendono a bloccano il sistema finiscono per perdere”, ha detto Torvalds, uno dei primi programmatori ed autori del sistema operativo Linux, intervenuto al keynote di LinuxCon che si sta tenendo in Brasile. Ovviamente queste sono le classiche osservazioni che ci possiamo aspettare dall’omonimo del kernel open source Linux, ma evidenzia le misure che sono applicate circa l’uso aggressivo di Apple relativamente alla gestione dei diritti digitali e di altre misure di blocco nei suoi prodotti innovativi e creativi.

Linus Torvalds

Questo commento è stato rilasciato in Brasile, dove l’azienda di Cupertino è in una situazione di stallo con il governo per quanto attiene le trattaive per l’installazione della nuova fabbrica di produzione di FoxConn che ha portato il governo locale ed Apple ad un tavolo per discutere di sgravi a favore dell’azienda produttrice e di eventuali “contropartite” di guadagno per ilo governo brasiliano.

Dopo una riunione tra i funzionari ed Apple le cariche governative hanno rifiutato di discutere ulteriormente la questione definendo Apple una delle “aziende più chiuso al mondo.”

“Quando si parla di Apple, che non consente alle persone di utilizzare un altro cavo per collegare il vostro iPhone al computer, è difficile credere che l’azienda si rifiuti di rispettare una legge brasiliana”, ha detto Davi Pires, un direttore aggiunto presso il Ministero della Giustizia brasiliano. La questione al centro dell’attenzione riguarderebbe nello specifico il ratings dei giochi in iTunes Store.

Torvalds afferma inoltre “La gente vuole libertà e i mercati vogliono la libertà. Sono un ottimista: l’apertura di Apple potrebbe accadere nel lungo periodo”.

[Via CultofMac]

 

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni