Sharp presenta i televisori 32″ IGZO, sarà l’hardware della Apple TV?

L’azienda giapponese Sharp, molto nota nei campo dei televisori, ha lanciato la propria nuova linea di prodotti che introduce dei display dalle caratteristiche davvero innovative grazie all’utilizzo della propria tecnologia brevettata IGZO (ossido di zinco indio e gallio).

Sharp ha infatti presentato nella giornata di ieri il nuovo monitor da 32 pollici, costruito attorno a questa nuova tecnologia di visualizzazione che permette una risoluzione con quattro volte il numero dei pixel presenti nell’attuale Full-HD, ovvero 4K su 3.840-by-2,160 pixel, un prodotto decisamente all’avanguardia che potrebbe costituire la base dell’hardware della prossima Apple TV che l’azienda ha in mente di rilasciare nel corso del prossimo 2013.

Oltre alle specifiche notevole in visualizzazione, questi display IGZO permettono un basso consumo di energia, uno spessore più sottile attraverso l’adozione di una retroilluminazione LED appositamente progettata che ha solo 35 mm in profondità. Tale prodotto è denominato PN-K321 ed ha una DisplayPort e due porte HDMI  in grado di rendere circa 1,06 miliardi di colori, la sezione di visualizzazione pesa solo 7,5 kg.

Come abbiamo visto in articoli precedenti, Sharp non riversa in buone acque e sta cercando degli investitori che possano entrare con una cifra vicina ai 2 miliardi di dollari. Parte delle quote aziendali sono già state acquisite da Foxconn, partner di produzione Apple, e questo fa pensare che l’azienda con sede a Cupertino abbia deciso di puntare sulla casa giapponese come prossimo fornitore di display per dispositivi mobili quali iPhone ed iPad, ma anche per la prossima Apple TV che dovrebbe comparire sui mercati verso la fine del 2013. Con questa tecnologia IGZO Apple garantirebbe una risoluzione retina ai propri device, unendo però un maggiore risparmio di consumi di batteria ed offrendo maggiore sensibilità al tocco de display.

Apple non ha problemi economici nel garantire un ingresso in Sharp, e potrebbe essere una chiave di svolta per la produzione della Apple HDTV di cui si è tanto vociferato.