Nuovo bug di iOS relativo alle foto salvate dalle app, Apple è già al lavoro per correggerlo

Il mese di febbraio che si sta concludendo ha avuto al centro dell’attenzione il problema relativo alla sicurezza dei sisstemi operativi, e la questione riguarda anche iOS. Dopo la problematica relativa alle applicazioni di App store che entrano in contatto con dati personali dell’utente, ora viene posta l’attenzione anche su un altro bug di tale sistema che riguarderebbe il salvataggio delle foto e video che vengono eseguite da particolari applicazioni.

Secondo quanto dimostrato dal New York Times, quando un applicazione ottiene il consenso sulla raccolta di informazioni inerenti alla localizzazione, questa potrà avere libero accesso e copiare l’intera libreria fotografica senza ulteriori notifiche.

Il NYT ha eseguito un test su iOS facendo creare ad uno sviluppatore un apposita applicazione, chiamata PhotoSpy, per dimostrare come un avviso per le informazioni sulla localizzazione possa in realtà condurre ad un accesso illimitato a fotografie e video. Quello che non è chiaro ad oggi e se nella moltitudine delle applicazioni di App Store vi siano già casi simili, potenzialmente pericolosi per gli utenti finali.

Apple ha riconosciuto tale bug ed ha già dichiarato che provvederà alla sua “chiusura” in una prossima versione del sistema operativo, probabilmente iOS 5.1, che attualmente è in fase di beta testing dagli sviluppatori e che potrebbe essere rilasciato nel mese di marzo prossimo.

In soccorso a questa situazione preoccupante riguardante la privacy degli utenti viene in aiuto l’accordo, stipulato dalle maggiori società distributrici di applicazioni mobili, per introdurre nuove modalità relative alla privacy degli utenti a riguardo delle applicazioni acquistate.

 
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