La produzione di Retina display per iPad 3 rimane una sfida

Digitimes riporta che la produzione di Retina display ad alta risoluzione per l'iPad 3 di prossima generazione continua ad essere un problema, con conseguente mancanza dell'ottenimento della certificazione per diventare un fornitore degli LCD  per i tablet di Apple.

CMI ha tagliato la catena di fornitura di iPad 2, che utilizza pannelli IPS, ma secondo fonti apparse in rete il nuovo tablet di Apple è più esigente in termini di risoluzione. L'iPad 3 sarà caratterizzato da un pannello da 9,7 pollici con risoluzione di 2.048 x1, 536 rispetto a quello dell'iPad 2 dotato di risoluzione 1.024 x 768.

L'iPad 3, tuttavia, si ritiene che possa montare un display ad alta risoluzione 2048×1536 che è il doppio della risoluzione lineare della versione ora sul mercato dell'iPad 2, avente schermo con risoluzione da 1024×768. I primi rumors a riguardo di questa nuova generazione di schermi erano usciti all'inizio di quest'anno quando è stato scoperto che una versione dell'applicazione iBook di Apple per l'iPad già conteneva la risoluzione doppia (x2).  Apple già operò in maniera simile quando rilasciò l'iPhone 4 avente una risoluzione raddoppiata da 480×320 a 960×640.


Chimei Innolux non è la sola ad avere difficoltà di rendimento con il nuovo display. Samsung e LG anche detto di aver incontrato anche loro diverse difficoltà. Un rapporto precedente affermava che la causa che ha fatto posticipare il lancio dell'iPad 3 nel 2012 sia proprio questa.


L'introduzione di uno schermo Retina sul prossimo modello di iPad sarebbe lo spunto giusto per mantenere a distanza la concorrenza e applicare una sostanziale modifica rispetto al modello attualmente in commercio, difatti anche Samsung è intenzionata ad introdurre nuovi schermi ad alta risoluzione nei prossimi modelli di tablet


Ne deriva che il display del iPad è diventato la parte più vincolata per Apple, con conseguenti ritardi nelle spedizioni. Di conseguenza, Apple ha programmato di investire $ 3,7 nel mercato dei produttori di LCD in modo da garantirsi l'approvvigionamento in esclusiva di nuovi schermi ad alta risoluzione