Sembra che le cause legali per Apple non siano destinate a finire, anzi ogni giorni l’azienda californiana viene citata in giudizio per violazione di brevetti relative a nuovi prodotti o funzioni. L’ultima in ordine temporale è quella riguardante gli EarPods, le nuove cuffie introdotte dall’azienda con il rilascio dell’ultimo iPhone 5, diverse da quelle precedenti sia per design che per tecnologia.
Randolph Divisions, la società che sta dietro ad HearPod digital hearing aid, ha citato in giudizio Apple per violazione del proprio marchio.
La causa, è stata presentata la scorsa settimana nel distretto delle Hawaii a Honolulu, e ruota intorno al marchio di fabbrica ‘HearPod” registrato con successo verso la fine del 2007. Randolph Division sostiene che Apple viola tale marchio con la sua linea di auricolari EarPods.
Apple ha introdotto tali Earpods il 12 settembre 2012, con l’iPhone 5, unitamente ad un telecomando e microfono. Resta di difficile comprensione come delle cuffie possano essere scambiate con un apparecchio acustico, ma qui ci addentriamo troppo in questione squisitamente legali.
Apple ha fatto proprio i marchi di fabbrica per ‘EarPods’ ed ‘EarPods di Apple “, ma l’azienda non è riuscita a garantire il dominio Earpods.com Earpod.com per il suo nuovo prodotto in anticipo e ancora oggi non li possiede. Il nome di dominio è di proprietà di Randolph e conduce al sito HearPod dell’azienda.
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