Quattro dei cinque dirigenti più pagati degli USA lavorano per Apple

Secondo quanto riportato da Bloomberg, quattro dei cinque dirigenti più pagati sul territorio americano lavorano per Apple, e fra questi non troviamo nemmeno il CEO Tim Cook. Secondo quanto indicato nei documenti fiscali del 2012, i redditi più alti registrati dalla Securities and Exchange Commission (SEC), appartengono quasi tutti ad Apple.

Bob Mansfield, Bruce Sewell, Jeffrey Williams e Peter Oppenheimer occupano quattro delle prime cinque posizioni, tra di essi l’unico ad essersi inserito è il CEO di Oracle Larry Ellison.

Mansfield è stato il dipendente più pagato da Apple, con 85,5 milioni dollari nel corso del 2012, esso aveva  deciso di lasciare l’azienda lo scorso giugno, ma l’azienda ha offerto una cifra “esorbitante” che lo ha convinto a firmare un nuovo contratto di due anni. Mansfield arrivato secondo dietro solo a Ellison di Oracle, che ha guadagnato 96,2 milioni dollari.

Al terzo posto troviamo Sewell, Apple Senior Vice President e General Counsel, che ha guadagnato 69 milioni dollari, qualcosa in più rispetto a Williams, senior vice presidente delle operazioni di Apple, che forte della sua quarta posizione ha guadagnato 68,7 milioni dollari. Oppenheimer, Chief Financial Officer di Apple, ha ottenuto al quinta posizione con 68,6 milioni dollari.

Businessweek riporta che queste buste paga pesanti sono progettate per evitare che i dirigenti lascino l’azienda  per altri ruoli in un settore sempre più competitivo.

“E’ una strategia di conservazione per mantenere i dirigenti che erano presenti in epoca Steve Jobs”, ha dichiarato Greg Sterling, analista di Opus Research. “Vogliono essere sicuri che i talenti reali vengano mantenuti”.

Piuttosto sorprendentemente è che il CEO di Apple Tim Cook si è classificato alla posizione 1.016 sulla lista dei più pagati, con un pacchetto di 4,17 milioni dollari nel corso del 2012. Tuttavia, egli è stato il CEO più pagato nel 2011, dopo aver ricevuto 378 milioni dollari, la quasi totalità dei quali è derivata da premi e azioni vincolate che sono impostate per maturare nel corso del prossimo decennio.